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29 novembre 2012

RICETTA BAGUETTE - la mia versione

Da quando sto curando Cirillino, il mio lievito madre, sto cercando di fare tante prove diverse di pane, di pizze e di focacce. Proprio ieri dovevo panificare non avendo più pane in casa e volevo provare un tipo diverso di pane dalla solita pagnotta tonda. Mi sono ricordata della teglia da baguette che ho preso da Netcasa, un sito di e-commerce veramente ottimo, ricchissimo di prodotti e con prezzi davvero convenienti. Andate a farvi un giro su questo sito, vi garantisco che ci sono anche tantissime idee per i regali di Natale.
A questo punto mi sono fatta dare delle ricette da amiche blogger e poi ho cercato anche su internet. La scelta della ricetta è caduta, nulla togliendo a quelle delle amiche blogger, su quella di Viva la focaccia, ma ho tolto il lievito secco e mi sono affidata solo alla pasta madre. Alla fine, tanto per cambiare ho fatto un po' di testa mia. Per aiutarvi, poichè tutto il procedimento non è facile da spiegare a parole, vi potete aiutare con il video di Viva la focaccia che trovate qui. Nel video i tempi di lievitazione indicati sono diversi, poichè io ho usato solo lievito madre e ho omesso il lievito di birra secco.

  
         tovaglietta e portapane Green Gate


INGREDIENTI:
  • 500 g di farina 00
  • 360 g di acqua tiepida
  • 150 g di lievito madre
  • 1 cucchiaino abbondante di sale fino

PREPARAZIONE:

In una ciotola grande mescolare molto bene acqua tiepida e farina, ottenere un composto omogeneo e lasciare riposare per mezz'ora coprendo la ciotola con la pellicola. Trascorsi i 30 minuti aggiungere il lievito madre e impastare per almeno 5 - 6 minuti, aggiungere ora il sale, trasferire sulla spianatoia  e continuare ad impastare. Dare un po' di forza all'impasto e dopo almeno 10 minuti formare una palla che farete lievitare per 4 ore nella ciotola coperta dalla pellicola e posta nel forno spento. Riprendere ora la pasta, dare delle pieghe per dare forza e rimettere a lievitare per un'ora. Prendere di nuovo l'impasto e dividerlo in 3 parti. Per ogni pezzo dare 2 pieghe e poi formare un cilindro sempre dando forza all'impasto. Mettere ogni cilindro, ovvero la baguette su un canovaccio infarinato, tirandolo su fra un cilindro e l'altro per non fare attaccare fra loro le baguette mentre lievitano. Spolverare di farina e coprire con un altro canovaccio. Tenere al caldo e far lievitare altre 3 ore. Prendere ora le baguette e facendo attenzione a non sgonfiarle metterle nella teglia. Con un coltello affilato o con una lametta fare i tipici tagli obliqui. Cuocere nel forno già riscaldato a 250° , sul cui fondo è stato messo un tegamino con acqua, per 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 220° e cuocete ancora per 40 minuti. Il tegamino con l'acqua serve a rendere la crosta del pane croccante, ma non troppo spessa.

28 novembre 2012

CASERECCE CON FUNGHI E SALSICCIA

Se mi seguite sempre avrete notato che io prediligo i primi, sono i piatti in cui riesco a esprimere la mia fantasia. Come faccio? Come al solito, apro il frigo e la dispensa, vedo cosa c'è e mi figuro in testa il piatto finito. Siamo in autunno e le ricette per dei piatti  ricchi e sostanziosi sono la cosa che ci vuole. Se poi c'è anche la salsiccia diventa praticamente un piatto unico.


INGREDIENTI:

  • 320 g di caserecce biologiche Ciaobio
  • 1 scalogno
  • 1 pugno di funghi porcini secchi (per le quantità io vado ad occhio, se vi piacciono molto mettetene di più)
  • 4 capi di salsiccia
  • 3 cucchiai di olio evo
  • un  po' di vino bianco
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
PREPARAZIONE:

Mettere in una padella l'olio e lo scalogno tritato, far stufare un po', aggiungere i funghi precedentemente ammollati in acqua tiepida per circa 30 minuti, strizzati e tagliati grossolanamente e la salsiccia privata della pelle e sbriciolata. Far rosolare bene, sfumare con un po' di vino bianco, far evaporare l'alcool e portare  a cottura aggiungendo un po' di acqua tiepida se necessario. 
Intanto lessare la pasta al dente in abbondante acqua salata, scolarla e versarla bella padella con il condimento. Saltare qualche minuto dopo aver aggiunto anche il formaggio grattugiato.
Servire subito.

26 novembre 2012

RICETTA PIZZA CON LIEVITO MADRE

Quando ho impastato l'idea era quella di tentare di fare la pizza napoletana, sapete, quella cicciosa col bordo  bello alto e morbido e il centro sempre morbido, ma un po' più sottile. Insomma, ci siamo capiti, chi non ha mai mangiato una pizza napoletana verace? Beh, devo dire che il mio è stato solo un tentativo, non perchè la pizza sia venuta male, l'impasto era morbido come quello delle pizzerie che la fanno, non avete idea di quante volte sono stata a guardare i pizzaioli mentre stendevano la pasta per fare quella pizza. Da mangiare il sapore e la consistenza erano uguali, ma il bordo non è venuto bello alto, incomincio a pensare che il mio sia un problema di come stendo la pallina di pasta. Eppure l'ho stesa con le mani. Vabbè, sapete che vi dico? Se mi legge qualcuno che mi può dare un consiglio su come migliorare, è il benvenuto! Io la ricetta ve la lascio ugualmente, perchè l'impasto è buono, il sapore pure e a questo punto chi se ne frega del bordo. Continuerò a provare e a tenervi aggiornati.


INGREDIENTI:
  • 200 g di lievito madre
  • 400 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 300 g circa di acqua tiepida
  • condimento a piacere (io ho usato mozzarella, salsa di pomodoro, parmigiano grattugiato, 'nduja, sale e olio)
PREPARAZIONE:

Sciogliere il lievito madre con un po' di acqua tiepida, aggiungere la farina, mescolare un po' e aggiungere anche il sale. Continuare ad impastare aggiungendo l'acqua un po' alla volta. Alla fine dovremo ottenere un impasto morbido, ma asciutto. fare lievitare in una ciotola per almeno 5 ore, poi riprendere l'impasto e fare le palline tipiche della pizza, io ne ho fatte 3 con questa dose. Lasciarle lievitare sulla spianatoia spolverata di farina e coperte da un canovaccio pulito e poi da una coperta calda e leggera per altre 3 ore. A questo punto le palline dovrebbero essere ben gonfie. Stendere la pasta con le mani aiutandosi con la farina e cercando di dare una forma più rotonda possibile, lasciando il bordo più alto rispetto al centro. Condire a piacere e infornare possibilmente su pietra refrattaria per circa 7 - 8 minuti a 250°. Io in questo caso ho usato la cupola per pizza con la base in pietra refrattaria. La pasta della pizza deve rimanere chiara.

25 novembre 2012

RICETTA PORCHETTA CASALINGA

La ricetta della porchetta casalinga l'ho sentita in TV e dato che sono molto testarda, quando mi ficco una cosa in testa nessuno me la toglie. Provare a fare la porchetta in casa era una di quelle cose. Tempo ci è voluto, ma alla fine ce l'ho fatta. Il risultato lo potete vedere da soli. Bastano un filetto di maiale, della pancetta e gli odori giusti.

porchetta_casalinga

INGREDIENTI:
  • 1 filetto di maiale
  • 1 pezzo di pancetta con la cotenna grande abbastanza da poterci avvolgere il filetto

24 novembre 2012

RICETTA PANE DI SEMOLA E FARINA CON LIEVITO MADRE

Da quando mi hanno regalato il lievito madre sto facendo vari esperimenti di panificazione. Il pane in casa l'ho sempre fatto, ma con Cirillino, il mio lievito madre, viene davvero molto meglio. Il profumo e la consistenza sono davvero unici. Questo l'ho fatto con farine miste, perchè io devo sempre pasticciare e non mi basta usare solo un tipo di farina. Il mio pane di solito non necessita di molto impasto, perchè dovendo lavorarlo tutto a mano, la fatica sarebbe veramente notevole. Eppure vi assicuro che il risultato è davvero buono. Se un giorno dovessi riuscire ad avere una planetaria, probabilmente proverò il pane da impasto lungo.


INGREDIENTI:

  • 150 g di lievito madre
  • 200 g di farina 00
  • 300 g di semola rimacinata di grano duro
  • 2 cucchiaini di sale fino
  • 350 g circa di acqua tiepida
                               porta pane Greengate

PREPARAZIONE:

In una ciotola molto grande sciogliere il lievito con una parte dell'acqua tiepida, aggiungere le due farine setacciate e iniziare ad impastare aiutandovi con una spatola, dopo qualche istante aggiungere anche il sale. Aggiungere la restante acqua tiepida un po' per volta, potrebbe anche non essere necessaria tutta, dipende dalla farina e anche dalle condizioni atmosferiche. Alla fine dovremo ottenere un impasto molto morbido, ma non appiccicoso. Coprire la ciotola con della pellicola e lasciare lievitare nel forno spento per 5 - 6 ore. A questo punto riprendere l'impasto e versarlo su una spianatoia infarinata, facendo attenzione a non sgonfiarlo, e sempre aiutandosi con la farina diamo delle pieghe al nostro pane. Per vedere come dare le pieghe al pane guardate qui. A questo punto sistematelo in una teglia antiaderente o su un piatto molto grande, se poi lo volete cucinare su una pietra refrattaria, e fateli lievitare per altre 3 ore sempre nel forno spento. Cuocere in forno, con un tegamino pieno di acqua sul fondo, a 220° per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 45 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia.

23 novembre 2012

RICETTA TRIGLIE AL CARTOCCIO

Non meravigliatevi se oggi pubblico una ricetta a base di pesce, io non lo mangio, ma la mia famiglia lo gradisce molto. Mi sembra giusto cucinarlo per loro, magari non troppo di frequente, ma lo faccio volentieri.
Quella che vi presento oggi è la ricetta delle triglie al cartoccio come le ho sempre viste fare a casa mia, per cui questa non intende essere la ricetta originale, sempre che ce ne fosse una.



INGREDIENTI:
(per ogni persona)

  • 1 triglia da circa 300 g
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1/2 cucchiaio di pecorino romano grattugiato
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • 1 foglio di carta forno
PREPARAZIONE:

Bagnare la carta forno e strizzarla molto bene, riaprirla e adagiarvi sopra la triglia eviscerata, squamata e ben lavata. Aggiungere lo spicchio di aglio sbucciato, il prezzemolo lavato, cospargere tutto con il formaggio grattugiato, regolare di sale e pepe, fare un giro di olio generoso, chiudere il cartoccio e cuocere in forno tradizionale a 220° per 15 minuti oppure nel microonde al massimo dei Watt per 8 minuti. Servire nel cartoccio leggermente aperto.

19 novembre 2012

RICETTA RISOTTO CON LA 'NDUJA

Eccomi a voi con un nuovo risotto! Qui il riso lo mangeremmo anche tutti i giorni e anche semplicemente in bianco, però è ovvio che se è condito lo gradiamo molto di più. Non sapendo assolutamente come farlo e non volendo usare la curcuma che, per la cronaca, è il condimento preferito per i nostri risotti, ho deciso per la 'nduja che nel mio frigo non manca mai. Il colore me lo aspettavo diverso, forse più sul rosso, ma l'arancio che ho ottenuto non è niente male! Non si è mica capito che ci piace mangiare piccante???


INGREDIENTI:

  • 320 g di riso carnaroli Riserva San Massimo
  • 100 g circa di 'nduja
  • 1 cipolla piccola
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • brodo vegetale q.b.
  • sale q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in una casseruola la cipolla tritata con l'olio, farla stufare leggermente, aggiungere la 'nduja e sgranarla molto bene con cucchiaio di legno, aggiungere il riso, tostarlo bene e portare a cottura col brodo vegetale. Regolare di sale, aggiungere il parmigiano grattugiato e mantecare bene. Far riposare un paio di minuti e servire.

16 novembre 2012

RICETTA BOCCONCINI DI POLLO CON CORONA DI VERDURE SAPORITE

Chi mi segue sempre sa che il pollo è una delle mie carni preferite, perchè mi permette si spaziare molto nella preparazione. Di solito lo preparo unito a qualcos'altro da usare come contorno per avere un piatto unico soddisfacente per tutta la famiglia. Le spezie le userei ovunque, fanno usare meno sale perchè danno già solo più spore ai cibi e quindi per me è quasi d'obbligo usarne sempre.
Qui ho usato curcuma per il pollo e nasi goreng Orodorienthe per le verdure. Non vi dico che profumo e che sapore. Provate e poi mi saprete dire...


INGREDIENTI:
  • 1 petto di pollo a dadini
  • 1 peperone giallo
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone verde
  • 2 patate medie
  • 1 bustina di nasi goreng Orodorienthe
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 4 cucchiai di olio evo
  • sale q.b.
  • 100 ml di panna da cucina

PREPARAZIONE:

Mettere in una padella 2 cucchiai di olio e le verdure mondate, lavate e tagliate a tocchetti, far rosolare leggermente, aggiungere la bustina di nasi goreng, regolare di sale, mescolare e far stufare a fiamma bassa coperto finchè le patate non risulteranno tenere, aggiungendo un po' di acqua calda se necessario. Occorreranno circa 20 - 30 minuti.
Intanto mettere il restante olio in un'altra padella, far riscaldare e aggiungere i dadini di pollo, far rosolare da tutti i lati, aggiungere la curcuma, regolare di sale e far cuocere a fiamma bassa coperto, mescolando di tanto in tanto. Quando il pollo è cotto aggiungere la panna, mescolare e far restringere la salsina che si è formata. servire caldissimo contornando il pollo con le verdure speziate a mo' di corona, nappandolo con la sua salsina.


Con questa ricetta partecipo al concorso del blog Orodorienhte "Spazio alle Spezie".

14 novembre 2012

RICETTA HAMBURGER DI PATATE

Le patate credo siano una delle cose più utilizzabili e più versatili in cucina. A casa mia non mancano mai. Se lessiamo e schiacciamo le patate, poi le possiamo utilizzare in mille modi e soprattutto non ha bisogno di cotture ulteriori molto lunghe. Questi hamburger sono nati appunto dalla voglia di presentare le patate in un modo diverso e originale. Ne ho ricavato un secondo leggero  veloce, poichè possono essere preparati in anticipo, tenuti in frigo e grigliati all'ultimo momento.


INGREDIENTI:
  • 2 grosse patate lesse
  • 150 g di pancetta tesa piccante
  • 1 bustina di insaporitore per patate Ariosto
  • 4 cucchiai di pecorino romano grattugiato
  • pangrattato q.b.

PREPARAZIONE:

Schiacciare le patate lesse e metterle in una ciotola, aggiungere l'insaporitore per patate, il formaggio grattugiato e la pancetta tritata. Mescolare molto bene, formare 4 hamburger utilizzando l'apposita macchinetta o in mancanza dando la forma con le mani e passarli nel pangrattato premendoli leggermente con le mani per far aderire bene il pangrattato su tutta la superficie. Grigliare qualche minuto per parte e servire subito. Io li ho serviti su un letto di rucola selvatica che con suo sapore deciso crea un buon contrasto col sapore delicato del hamburger.


Con questa ricetta partecipo al contest Ariosto "Ricette Patatose".

12 novembre 2012

RICETTA GRISSINI CON SCARTO DI LIEVITO MADRE E .... VI PRESENTO CIRILLINO

Alcuni miei amici sanno che da circa un mese mi è stato regalato Cirillino. Vi chiederete chi è Cirillino ... è il mio lievito madre! Da tempo leggevo di lievitati fatti con la pasta madre, ma non avevo avuto il coraggio di iniziare a crearla. Il procedimento è molto lungo ed io tanta pazienza non ce l'ho. Un giorno parlavo di questo mio desiderio con Gaia del blog Il gaio mondo di Gaia e quando lei si è offerta di regalarmi un pezzetto di lievito, figlio della sua pasta madre Blobbina, non me lo sono fatta ripetere due volte, ho accettato immediatamente e così nel giro di una settimana mi è arrivato a casa un pacchettino per posta con questo pezzettino di impasto, appiccicaticcio da morire, in un contenitore carinissimo, ma inconsueto per un lievito. Poverino ... era un po' mosciarello e afflosciato, anche se aveva viaggiato appena 24 ore! Seguendo le istruzioni di Gaia l'ho rinfrescato subito dandogli da mangiare acqua e farina nelle giuste dosi. Sapete, mi ero preparata bene ad accoglierlo ed avevo tutto il necessario pronto. Ero felice di poter avere tra le mani quel pezzetto e così, senza un particolare motivo, mi è venuto da pensare: Cirillino, ti prego, mangia e riprenditi, cresci e diventa tanto forte! E così è stato...ora sta diventando sempre più forte. E quello, Cirillino, è diventato il suo nome. All'inizio ho seguito i consigli di Gaia, poi ho seguito molto il mio istinto nel curare Cirillino. Ora cerco di spiegare anche voi come faccio. 
Quando è arrivato a casa mia Cirillino pesava solo 80 g, io l'ho messo in una ciotola e ho aggiunto 80 g di farina tipo 0 e 40 g di acqua di rubinetto a temperatura ambiente. Ho impastato tutto con le mie mani fino ad ottenere un panetto abbastanza asciutto, non vi dico come ero impiastricciata, perchè la consistenza non è la solita dell'impasto del pane o della pizza e rimane appiccicato tutto alle mani, ma con tanta pazienza ed amore ci sono riuscita a staccare tutto e fare il panetto. Ovviamente ora avevo un panetto da 200 g. L'ho messo in un barattolo di vetro che avevo già pronto perfettamente pulito e che ho richiuso. Mi era stato detto di non farlo mai entrare in contatto col metallo e ci sono stata molto attenta. Invece di metterlo in frigo per conservarlo, ho tenuto il barattolo in cucina e il giorno dopo l'ho rinfrescato di nuovo ... Cirillino aveva bisogno ancora di riprendersi dal viaggio. Avevo 200 g di impasto, l'ho pesato per conferma, e ho aggiunto allora 200 g di farina tipo 0 e 100 g di acqua di rubinetto a temperatura  ambiente. A questo punto l'ho messo in frigo e il giorno dopo, meraviglia delle meraviglie il barattolo era praticamente pieno. Allora ho preso 100 g di impasto e l'ho rinfrescato con 100 g di farina 0 e 50 g di acqua, l'ho messo nel barattolo e poi ho messo tutto in frigo. Con il resto ho provato a fare una bella focaccia barese, ma questa ve la racconto un'altra volta. Mi dimenticavo di dirvi che quando volgiamo panificare dobbiamo tenere il nostro lievito fuori dal frigo per qualche ora per renderlo di nuovo ben attivo. Quando rinfreschiamo il lievito, se non panifichiamo dobbiamo buttare una parte di lievito, ma questo a me dispiace. Su consiglio di Gaia io, quando rinfresco e non panifico, faccio i grissini col lievito di scarto. Sono proprio questi grissini che vi faccio vedere oggi! La ricetta è un libero adattamento di varie ricette provate, fra cui quella di Gaia, ci sono arrivata dopo qualche tentativo non molto ben riuscito!

               tovaglietta Green Gate


INGREDIENTI:
  • 150 g di lievito madre di scarto
  • 250 g di farina 00
  • 40 g di olio evo
  • 1 cucchiaino di miele
  • 12 g di sale fino
  • 100 g di acqua tiepida
                  Cirillino
         


PREPARAZIONE:

Mettere a fontana sulla spianatoia la farina e al centro mettere il lievito, il miele, l'acqua tiepida, tenendo il sale da parte per non farlo arrivare subito a contatto col lievito. Lavorare a lungo fino ad ottenere un impasto morbido e asciutto, ricavatene un filoncino largo 10 cm, cospargetelo di farina da tutti i lati e fatelo lievitare per circa 4 ore. A questo punto avrà almeno raddoppiato il volume. Tagliate dal lato corto del filone delle strisce di pasta larghe 1 cm e partendo dal centro tiratele delicatamente allungandole fino ad ottenere dei grissini cicciosi. Se si spezza la striscia mentre la tirate, mettete nella teglia i due pezzi così come sono, non si possono rimpastare i grissini. Io ho anche girato le strisce su se stesse per avere i grissini più carini, in questo ho scopiazzato Gaia, ma non diciamole nulla. Ho cosparso i grissini con un po' di sale fino. Cuocete in forno a 200° per circa 25 minuti, si devono appena colorare e devono essere morbidi quando li sfornate, si induriranno raffreddandosi. 

10 novembre 2012

RICETTA RISOTTO AL CAVOLO ROSSO

Il risotto a casa mia va alla grande, non importa cose preveda la ricetta, ma l'importante è che sia risotto. Tanto per cambiare ho aperto il frigo e ho preso quello che mi ispirava in quel momento. Ho visto quel bel cavolo cappuccio rosso, con quel suo bel colore e mi è venuto spontaneo pensare: che colore potrà avere un risotto preparato con quel cavolo? La curiosità è stata più forte di tutto e l'ho usato. Il risultato è stato un risotto dal gusto delicato e dal colore violetto davvero delizioso.

RICETTA RISOTTO AL CAVOLO ROSSO

INGREDIENTI:
  • 320 g di riso carnaroli Riserva San Massimo
  • 1/4 di cavolo cappuccio rosso
  • 1 scalogno
  • 1/2 bicchiere scarso di vino bianco
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • brodo vegetale q.b.
  • 3 o 4 cucchiai di panna da cucina
  • sale q.b.
RICETTA RISOTTO AL CAVOLO ROSSO1

PREPARAZIONE:

Mettere in una casseruola l'olio e lo scalogno tritato, far stufare un po', aggiungere il cavolo, mescolare qualche istante e versare anche il riso, farlo tostare, regolare di sale e portare a cottura aggiungendo il brodo quando il risotto tende ad asciugarsi troppo, mescolando tutto abbastanza spesso. Quando il riso è cotto spegnere il fuoco. Mantecare bene con il parmigiano e la panna e servire.

7 novembre 2012

WHOOPIE PIES

Eccomi qui a parlarvi di un dolcino che è una bomba in tutti i sensi, di sapore e di calorie, ma a voi non è mai venuta voglia di mangiare qualcosa di dolce che vi potesse soddisfare in pieno il desiderio??? 
Da tempo vedevo in giro sul web i whoopie pies, ma non riuscivo a trovare lo stampo adatto, la soluzione l'ho trovato cercando sul web, ho trovato NetCasa, un negozio on line di casalinghi e non solo. Ci ho passato ore a curiosare nella sezione casalinghi e accessori da cucina, credetemi, lì c'è il paradiso per chi ama gli accessori da cucina e tutti i prodotti hanno costi più che accessibili, nonostante la qualità elevata. Ed ecco che girando e guardando con attenzione tutti i prodotti disponibili l'ho visto: lo stampo per whoopie pies tanto agognato. Il decidere di ordinarlo è venuto da sè. 
Giusto ieri un'amica mi chiedeva se avessi la ricetta dei whoopie pies...telepatia?
Ho fatto tante ricerche su questi dolcetti tipici americani, ho letto decine di ricette diverse, ma alla fine, come al solito, ho fatto di testa mia. Prendendo spunto di qua e di là e adattando la ricetta agli ingredienti che potevo reperire ho realizzato i miei dolcini. Questa non vuole essere la ricetta originale, ma la mia versione...anche la farcia originale dovrebbe essere una crema al burro, io invece ho usato una crema alla ricotta.


INGREDIENTI:
(per i biscotti - con questa dose mi sono venuti 30 biscotti morbidi x 15 whoopie pies)
  • 250 g di farina 00
  • 50 g di cacao amaro
  • 2 uova piccole intere
  • 120 g di burro morbido
  • 220 g di zucchero semolato
  • 140 g di yogurth bianco intero
  • 100 g di latte intero
  • aroma di vaniglia (quello che preferite, liquido o meglio i semini della bacca)
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale
(per la farcia)
  • 300 g di ricotta vaccina ben sgocciolata
  • 8 cucchiai di zucchero semolato
  • 2 cucchiai di cacao amaro

PREPARAZIONE:

Montare a spuma il burro con lo zucchero, aggiungere poi le uova, il sale e la vaniglia e continuare  a montare il composto. Aggiungere ora yogurth e latte, mescolare ancora e infine aggiungere il resto degli ingredienti miscelati fra loro fino ad ottenere un composto spumoso ed omogeneo.
Versare 1 cucchiaio scarso di composto in ogni cavità dello stampo e infornare a 180° per 20 minuti. Far raffreddare qualche minuto prima di sformare su un canovaccio pulito e ripetere fino ad esaurimento del composto. 
Intanto preparare la crema per la farcia.
Montare la ricotta con lo zucchero, poi dividere la crema in due ciotole e in una parte aggiungere il cacao. Mettere in frigorifero per far rassodare le creme che appena fatte risultano piuttosto morbide.
Quando creme e biscotti sono freddi unirli a due a due farcendone una parte con la crema bianca e l'altra con la crema al cioccolato. vanno conservati in frigo, ma vi garantisco che non durano molto, vengono divorati prima.

5 novembre 2012

PASTA AL SUGO DI FUNGHI PORCINI

La pasta al sugo di pomodoro può sembrare un piatto banale e devo confessare che a casa mia si fa davvero poco, ma se al sugo di pomodoro ci aggiungiamo dei funghi porcini, il successo è assicurato. Avremo un piatto di pasta saporito e profumatissimo.



INGREDIENTI:

  • 320 g di pasta rigata
  • una manciata abbondante di porcini secchi
  • 1 bottiglia di pomodori ciliegini passati Agromonte
  • 1 bustina di insaporitore Ariosto per sughi al pomodoro
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • sale q.b.

PREPARAZIONE:

Mettere in una casseruola l'olio e lo spicchio di aglio sbucciato e schiacciato, far rosolare, togliere l'aglio e aggiungere i funghi precedentemente ammollati per un'ora in acqua tiepida, strizzati e tagliati grossolanamente, fare insaporire e poi versare nella casseruola anche i pomodori ciliegini passatie l'insaporitore Ariosto. Regolare di sale e far cuocere per circa 15 minuti allungando, quando necessario, il sugo con l'acqua di ammollo dei funghi ben filtrata. Alla fine dovremo avere un sugo denso e corposo. Lessare intanto la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente, versarla nella casseruola del sugo, mescolare e servire immediatamente.

3 novembre 2012

TROFIE DI KAMUT AL PESTO LEGGERO DI RUCOLA

Guardavo e riguardavo il pacco di trofie, ne avevo una voglia, le volevo al pesto, ma non mi andava il solito pesto di basilico. Complice un mazzetto di rucola che avevo in frigo, per la verità ho sempre almeno un mazzetto di rucola in frigo, ho deciso per il pesto, ma di rucola. L'ho fatto molto leggero, senza aglio e pinoli, forse sarebbe più giusto chiamarla salsa alla rucola, ma a me piace il nome pesto e allora pesto leggero di rucola sia! Ne ho ricavato un piatto leggero, dal sapore delicato. Gli ho abbinato un prosecco Cuvée Brut Carpenè Malvolti.


INGREDIENTI:
  • 400 g di trofie biologiche di kamut Ciaobio
  • 1 mazzetto di rucola
  • 3 cucchiaio di pecorino romano grattugiato
  • olio evo q.b.
  • sale q.b
PREPARAZIONE:

Mondare, lavare e asciugare la rucola. Metterla in un contenitore alto e stretto, aggiungere il formaggio grattugiato, il sale e, versando a filo l'olio, iniziare a frullare con un mixer ad immersione andando avanti ad impulsi per non riscaldare la rucola e quindi farla diventare scura. Intanto lessare la pasta al dente, scolarla tenendo da parte un po' di acqua di cottura e versarla in una ciotola insieme al pesto. Mescolare e, se risulta troppo asciutta, aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta. Servire subito.